ALFABETO DELLA GENTILEZZA
per le relazioni di comunità
PERCHE' UN ALFABETO DELLA GENTILEZZA PER LE RELAZIONI DI COMUNITA'
Per noi, e speriamo per chi ci legge,questo alfabeto ispirato al gioco ideato dalla giornalista Gaia Simonetti , vuole essere una bussola destinata ad orientarci gentilmente e concretamente nelle comunità,professionali e non, di cui facciamo parte.
Condivideremo le molteplici manifestazioni di comportamenti gentili osservati o auspicati facendoci guidare dai principio secondo i quali "la Parola fa la realtà".
Desideriamo andare alla ricerca delle tracce lasciate dai comportamenti verbali caratterizzati da gentilezza, per vedere insieme la realtà che genera.
Intendiamo investigare le scelte esistenziali sottese all’uso della Parola, la cui qualità forgia gli habitat lavorativi, rintracciandole diverse narrazioni tessute attorno ad ogni singola lettera
Parole, comportamenti, pensieri da ricomporre per un nuovo linguaggio che "nutra i pensieri e li trasformi".
LETTERA DOPO LETTERA.....
"Il linguaggio nutre i pensieri e li trasforma...." Lera Boroditsky Professore Associato presso l'Università della California ci ricorda come le parole ci aiutino a modellare la nostra visione del mondo
Interrogandoci sul come far diventare la gentilezza un concreto fare, sul come riscoprirla e sul come imparare a vederla, è proprio nelle "parole" che rappresentano per noi la gentilezza che abbiamo deciso di riporre la nostra attenzione.
Abbiamo fatto costantemente riferimento alle nostre esperienze quotidiane, alle relazioni che vediamo nascere nei gruppi che facilitiamo e nelle Organizzazioni che abbiamo il privilegio di affiancare.
Ogni parola scelta è corredata dai comportamenti osservabili che ci aiutano a vedere e sentire percettivamente l'aspetto gentile del fare ( sarà così più facile osservare, osservarci ed allenare una vera e propria kindness agility ) e da domande stimolo destinate ad un'occasione di riflessione per chi ci legge
Ci auguriamo di facilitare così la generazione di pensieri, esempi e suggerimenti che rendano la gentilezza un fare consapevole agito non per inclinazione ma per scelta.
Piccoli passi per un cambiamento destinato a favorire coesione, benessere e abbondanza nei luoghi che abitiamo.
COSA CI ASPETTIAMO DA CHI CI LEGGE
… Ci aspettiamo che ci segua con fiducia, mente libera e leggera, alla scoperta; curioso di vedere e ascoltare i racconti delle parole, per trovare nuovi significati e aprirsi a nuovi orizzonti di senso.
… Ci aspettiamo che desideri interagire con noi e contribuire, con i suoi pensieri e scritture, per dilatare i perimetri conosciuti.
… Ci aspettiamo di generare insieme un NOI vitale, capace di diffondere e amplificare la gentilezza negli ambienti lavorativi.
… Ci aspettiamo che chi legge si faccia catalizzatore di comportamenti gentili, contribuendo a costruire con ciò un nuovo paradigma di cultura organizzativa.
Paola Fusaro e Valeria Pruzzi
La gentilezza in musica e parole
