G di GENERATIVITA'


Gentilezza e generatività.

Due parole che vediamo indissolubilmente legate.

Se la gentilezza è seme, ovvero risorsa pregiata nella costruzione di legami nutrienti , autentici e rispettosi, la generatività, intenzione e atto del disegnare nuove mappe del mondo, ne rappresenta il frutto.

La generatività alberga nell’ascolto profondo e curioso di sé stessi e degli altri, nell’apertura e nella sicurezza di poter dire e poter fare.

Solo così, ovvero nell’interazione, sarà più facile raggiungere risultati insperati, affrontare nuove sfide, immaginare il futuro, creare, prefigurare opzioni di vita alternative allo status quo.

Ecco che la gentilezza diventa dunque un fattore abilitante e facilitante dell’incoraggiamento ad esprimersi, proporre, partecipare e promuovere quei piccoli e grandi cambiamenti che consentono di innovare e vivere meglio nei gruppi e nelle comunità nelle quali esprimiamo il nostro talento personale.

Nel campo del management e delle organizzazioni non possiamo permetterci di dimenticare che nella paura, nell’ansia nella vergogna si attiva l’allerta che blocca e congela in modo non sostenibile intuizioni , desideri, curiosità ed evoluzione.

“Scappa da qui, c’è un pericolo” …questa è la reazione istintiva della nostra mente quando ci sentiamo svalutati, non visti, minacciati.

Coltiviamo la gentilezza. Otterremo migliori raccolti nel qui ed ora e per il futuro

Valeria Pruzzi