O di ORIZZONTE
Non far caso a me. Io vengo da un altro pianeta. Io ancora vedo orizzonti, dove tu disegni confini.
Frida Kahlo
L'orizzonte è la linea apparente che separa la terra dal cielo, una parola metaforicamente utilizzata per indicare in generale il limite in cui si sfiorano l'indeterminato e il determinato, il finito e l'infinito.
Ogni persona ha il proprio orizzonte, quella linea di confine ultimo che ognuno di noi raggiunge con lo sguardo ed anche quell’immaginare ciò che si desidera raggiungere e vivere, forse anche una prospettiva oltre cui vi sono inesplorati modi di esistere, scelte e decisioni non ancora prese, bisogni non nutriti.
Chi non ha un sogno, una visione, un desiderio?
L'orizzonte può essere però anche limite del nostro sguardo, un punto d’arrivo unico, soggettivo e personale che delimita e potenzialmente esclude noi dall’altro e l’altro da noi.
Ecco che allora la gentilezza, nella sua dimensione di accettazione e accoglienza, consente di andare alla scoperta, pur non dimentichi dei nostri orizzonti, degli orizzonti dell’altro.
Come potremmo altrimenti, rendere l’orizzonte non una linea di confine ma una fusione di differenze?
Valeria Pruzzi